venerdì, febbraio 19, 2010

Sanremo 2010 - 3a puntata e considerazioni generali

Allora, la puntata di ieri sera ci ha regalato grandi emozioni, grazie per esempio a Massimo Ranieri.

Ci ha regalato anche grandi incazzature però.

Come è possibile che i giovani siano relegati IN FONDO e che una quindicenne non possa cantare perchè si è arrivati oltre la mezzanotte?

Che cosa idiota.

I duetti... Toto Cutugno con Belen Rodriguez. Se Belen fosse andata a Sanremo con la canzone di Toto avrebbe vinto, per modo di dire ovviamente. Era più intonata di lui. Pupo e Company con non mi ricordo chi, li ho rimossi. Nino d'Angelo e Maria Nazionale con le voci del sud mi pare...
I Sonohra con Dodi Battaglia. Bravi. Avete fatto bene! Era il festival dei giovani e avete fatto la scelta giusta!
Valerio Scanu con Alessandra Amoroso. Se prima la canzone era da 2 con la strillona ha aumentato il suo valore leggermente ed almeno per ieri sera si sono meritati un 3!

Scanu è stato ripescato, come pronosticato da tutti. Ma sono stati ripescati anche Pupo e Company... che cosa terribile. Qui c'è puzza di bruciato. Quella canzone giusto agli ultrasettantacinquenni può piacere... i vostri nonni o genitori anziani per caso sanno usare gli sms? Fatemi capire, perchè i miei nonni non ne sono capaci... quindi 2+2 fa 4. Bella merdata.


Piccola parentesi: amo Marco Sabiu. Chi è? E' il direttore d'orchestra. Pazzo al punto giusto. E' un gran personaggio!!!


Per concludere il discorso sarebbe bastato rendere definitive le esclusioni e far diventare questa una serata COMPLETAMENTE dedicata ai giovani. Peccato che in un festival fino a poche ore fa organizzato BENISSIMO si sia caduti così in basso.

Riascoltando le canzoni ho creato nuove pagelle, ma ve le renderò pubbliche solo domenica.

Vincerà Malika Ayane, lei con quella lagna e la sua voce lagnosa spinta [come se le avessero messo 10 razzi sul sedere] da tutti (o quasi, non generalizziamo su) i giornalisti che se la spadroneggiano tanto pensando di essere grandi intenditori quando invece la maggior parte di loro non capisce una ceppa di c****. Ecco. Dovevo sfogarmi. L'ho fatto.

Tra i giovani sono in finale Nina Zilli (uh, che bello, peccato che ci siano state altre cose più interessanti), Luca Marino (ottima canzone! Bravo! deve migliorare la presenza scenica però, e quella maglietta di topolino non se poteva guardà), Jessica Brando (d'accordo con il suo passaggio, ma solo perchè la RAI s'è comportata da schifo, da schifo come la sua canzone, perdonatemi) e Tony Maiello (non male, però.. per piacere... c'era di MOOOOOLTO meglio)

Ovviamente faccio il tifo per Luca Marino, ma non vincerà mai.



Guardiamo ora alcuni punti dello Scanutesto:


ma trovi sempre il modo di farmi sembrare il simbolo del male

No, nessuno cerca il modo di fartelo sembrare, lo sei!



e dentro di noi e tutto il resto è piccolo Come uno spillo impercettibile

Cos'è che è piccolo come uno spillo e impercettibile? Vogliamo saperlo.



come se un giorno freddo in pieno inverno
nudi non avessimo poi tanto freddo perchè
noi coperti sotto il mare a far l’amore in tutti
i modi, in tutti i luoghi in tutti i laghi in tutto il mondo
l'universo che ci insegue ma
ormai siamo irraggiungibili…


Se non hai freddo sei mazinga oppure un pinguino. Per giunta se vai d'inverno a trombare in riva a un lago o sotto al mare non credo tu sia sano di mente. Oh oddio aiutooooo!!! Fatemi correre! Mi sono girato e c'è l'universo che mi insegue! Che paura!


Per tutte le volte che
un pugno al muro nulla fa perchè
questo dolore è dolce come il miele
confrontato con il male che noi ci facciamo
se così potente questo amore che ci difendiamo con tutta la forza ma non basta quasi mai


Scanu che dà pugni al muro non ce lo vedo proprio. Casomai si azzuffano lui e il muro tirandosi i capelli, visto che c'ha la chioma. Si fanno del male? Si danno fuoco? Ah beh, grazie, si accoppiano al freddo, non credo sia piacevole. Ma soprattutto... io ancora non l'ho capito... Chi so sti due? Uno è Scanu e poi...? Il muro?

No, perchè qui mi pare che non ci si rivolga mai ad una persona specifica, si va molto sul generico.

A voi l'ardua sentenza.

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